venerdì 28 febbraio 2020

Kenia in autonomia 08/2019


Dal momento che l'anno scorso ho fatto la patente internazionale per andare in Mozambico, questo è stato il trampolino di lancio per sfruttarla e visitare un altro paese però....in autonomia.
Con la mia compagna abbiamo optato per il Kenia. A febbraio compriamo il biglietto aereo e subito dopo iniziamo la ricerca di una Jeep che ci permetta di fare i safari. Non è stato facile ma alla fine scegliamo Roadtrip Africa . Dopo l'esperienza posso dire che sono stati molto seri e professionali.
 Prima della consegna auto, ci hanno fatto un breefing con tutte le spiegazioni del caso ma la cosa più importante era... " Tu fai colazione la mattina e ad Eloigia ( il nome della macchina ) controlli livello olio e livello acqua radiatore ".
Io ho sempre fatto come spiegato e non mi ha mai dato nessun problema. Grandissima macchina !




Sbrigate le pratiche auto, finalmente inizia la nostra Avventura 😀. Ci dirigiamo verso il Masai Mara

 Purtroppo avevo dimenticato di togliere nel navigatore l'opzione " usa strade sterrate " e già non sono messe bene ma se lasciate anche questa opzione vi fa fare dei percorsi lentissimi perchè pieni di buche. Per fortuna dopo 200 mt capisco subito che la strada consigliata dal navigatore in prossimità del parco ( a circa 50-60 Km ) non era delle migliori. Mi sono fermato ed ho chiesto info all'unica macchina incontrata. Anche lui doveva andare da quelle parti e così l'ho seguito fino ad un certo punto, poi io ho proseguito fino al parco.
L'indomani facciamo subito un Safari all'interno del Masai Mara...pazzesco, si vedono una miriade di animali, poi gli Gnu sono in quantità inimmaginabili.... finalmente vedo con i miei occhi ciò che ho sempre visto alla tv.





Leoni




Ghepardi con tentativo fallito di caccia




 Bufali sempre allerta




 
Le maestose Giraffe
     
All'interno del Parco Masai Mara è assolutamente necessario avere una guida. Non ci sono indicazioni quindi senza di loro ci si perderebbe, perchè il territorio è veramente vasto e vario.
Rimaniamo in totale 5 giorni per goderci appieno questa fantastica esperienza.

L'elefante.... è sempre un'emozione !




Riusciamo a vedere anche lo sfuggente Leopardo




                                                       e la Iena
Per quanti ne vedi, hanno sempre un fascino incredibile !






Vedere questa lotta dal vivo è stato molto toccante !



Dopo il Masai Mara, ci trasferiamo all'Amboseli N.P.


ATTENZIONE !!!! E' un trasferimento molto lungo. All'inizio la strada è tortuosa e in salita. Ci sono moltissimi camion ed un traffico pazzesco. Prestate la massima attenzione ! Consiglio di farlo in due tappe. Pur essendo partiti la mattina presto, arriviamo ad Amboseli solo poco prima del tramonto. Andiamo al Camping ed organizziamo il game drive per il giorno seguente.






Erano molto lontani ma abbiamo " intravisto " l'accoppiamento





Il parco, a differenze del precedente è molto bel segnalato, e quindi il giorno seguente decidiamo di addentrarci con la nostra Jeep e con una mappa acquistata all'ingresso, quindi senza guida. Non abbiamo avuto nessuna difficoltà anche perchè il parco è molto più piccolo rispetto al Masai Mara.








Visitiamo anche una parte paludosa, ricchissima di uccelli acquatici














La mattina del trasferimento per il parco successivo, il Kilimangiaro si presenta in tutta la sua maestosità. E' stato un colpo di fortuna perchè normalmente la cima è sempre coperta dalle nuvole.




                                         Dopo l'Amboseli ci trasferiamo al Tsavo N.P.

L'alloggio scelto è il Man Eaters Camp ed è veramente carino e come piace a me, integrato con la natura. E' proprio a ridosso di un fiume e la sera è possibile avvistare gli elefanti che vengono ad abbeverarsi.


Con la reception, ci accordiamo per un game drive per il giorno seguente con una guida.
Il parco è ENORME. Immenso ! Quando nei cartelli vedevo che da una località all'altra cerano 70/80 Km non volevo crederci ! Le distanze sono notevoli e bisogna aggiungere il fatto che le strade sono tutte sterrate !
Questo parco è anche famoso per il fatto che alla fine del XIX secolo, la Imperial British East Africa Company intraprese la costruzione della Uganda Railway, la ferrovia che avrebbe unito il porto di Mombasa all'entroterra ugandese. Nel marzo del 1898 iniziò la costruzione di un ponte sul fiume Tsavo.
Durante la costruzione, una coppia di leoni solitari, senza criniera, iniziò ad aggirarsi intorno al cantiere e ad attaccare gli operai. Gli attacchi avvenivano di notte; i leoni aggredivano gli uomini nelle loro tende e li trascinavano fuori per divorarli.
La costruzione di bomas, i tipici recinti di piante spinose dei Masai, e altri sistemi di difesa non furono sufficienti a tenere i leoni lontani dall'accampamento. I tentativi di catturare o abbattere i felini fallirono, e gli attacchi continuarono per mesi. La frequenza degli attacchi aumentò quasi al punto di causare l'interruzione dei lavori. Stando a quanto raccontato da Patterson, gli operai locali iniziarono a credere che i due leoni fossero "spiriti" che si opponevano alla costruzione della ferrovia. Lo stesso Patterson, in alcuni passaggi del suo racconto, sembra attribuire caratteri soprannaturali ai due animali, per esempio affermando che erano in grado di resistere in modo straordinario ai proiettili, tanto che il secondo leone sarebbe morto solo dopo essere stato colpito ripetutamente per dieci giorni consecutivi.
Patterson tentò di uccidere i due leoni usando trappole e piazzandosi di vedetta su un albero, armato di fucile. Riuscì ad abbattere il primo leone il 9 dicembre 1898, e il secondo tre settimane dopo. Quando i due leoni morirono, avevano ucciso 135 operai. Nel 1924 Patterson vendette le pelli dei due leoni al Field Museum di Chicago, dove sono conservate ed esposte ancora oggi.
C'è anche un film che narra di questa storia " Spiriti nelle tenebre " con  Michael Douglas e Val Kilmer.


















     il Dic Dic




                                              Che spettacolo !






Come dicevo, calcolate bene le tempistiche e "studiate" le zone che volete visitare per non girovagare a vuoto.

Dopo questa visita, ci concediamo un po' di relax a Vatamu 😀


Dopo aver percorso quasi interamente la " Nairobi-Mombasa road " ( e in certi momenti vi assicuro che non è così semplice ! ) la lasciamo e ci dirigiamo verso Vatamu.
Purtroppo qui il tempo non è dalla nostra parte. Uggioso ! Altra cosa che non mi è piaciuta, troppi turisti Italiani ! I locali parlavano quasi tutti l'Italiano ! Abbiamo deciso di anticipare la partenza di un giorno e usare il giorno " guadagnato " per visitare più a fondo il Meru NP.
L'indomani quindi di buon ora partiamo ripercorrendo la strada fino a Nairobi.

                                                               Vatamu - Nairobi
Per la prima volta, vengo fermato dalla polizia. Durante tutti i trasferimenti ne abbiamo trovata molta. Tutti sono stati molto gentili ed educati. Io mi fermavo, salutavo, loro contraccambiavano sempre e mi facevano segno di proseguire. In questa occasione, effettivamente ho fatto un sorpasso in linea continua ( cosa che avviene regolarmente se si vuole superare i camion che sono molto lenti ) ma in ogni caso si è dalla parte del torto. Questo è un dato di fatto. Questo poliziotto mi ferma e mi fa notare il sorpasso fatto in linea continua. Io rispondo che ha ragione, che ho sbagliato, che mi faccia la ricevuta e pagherò la multa. Mi risponde che se non pago in contanti c'è il rischio di andare davanti al giudice. Allora rispondo di portarmi in centrale e li pagherò la multa. Non si può fare. Alla fine, essendo palese che volava la mancia, dico che se mi da una ricevuta, pago la multa, altrimenti me ne vado, perchè io non incentivo la corruzione. Mi lascia andare e finisce li !
Arriviamo a Nairobi poco dopo il tramonto e ci rilassiamo nell'Hotel prenotato al volo.

giovedì 10 gennaio 2019

Zanzibar.... Hakuna Matata !!! Dicembre 2017




Arriviamo al Makofi Guest House dopo essere atterrati a Dar el Salaam ( Tanzania ) e aver preso il traghetto per Stone Town ( Zanzibar ).
L'atmosfera che si respira qui è unica ! 
Provare per credere !




La spiaggia si trova a ~ 100 mt dalla Guest House





Scorci del piccolo paesino di Nungwi














E' stata anche questa una bellissima esperienza, soprattutto per le persone incontrate e conosciute. La cortesia e spensieratezza della maggior parte degli Isolani, fa riflettere .... e molto !
Per chi volesse c'è anche la possibilità di fare escursioni per conoscere meglio l'isola.
Contrattate i prezzi !